Si dice che la vita è fatta a scale: ce ne dà conferma anche il Cinema, una delle arti che meglio si prestano a rappresentare la realtà, con innumerevoli esempi di scalinate famose rese immortali da scene di film passati alla storia. Vediamone qualche esempio.
Quando parliamo di cinema e scale una delle immagini che ci vengono subito alla mente è quella della celebre scena della carrozzina del film “La corazzata Potëmkin” di Ėjzenštejn, reso particolarmente celebre dal ragionier Ugo Fantozzi e dal suo commento cui fecero seguito 92 minuti di applausi. Ma al netto della definizione coniata dal personaggio di Paolo Villaggio, il kolossal girato nel 1925 è considerato dalla critica un autentico capolavoro cinematografico: la scena dei cosacchi armati dallo zar che durante la rivoluzione russa del 1905 sparano sulla folla inerme è ambientata a Odessa, in Ucraina, sulla Scalinata Potëmkin. Si tratta di una scala del XIX secolo dalle dimensioni considerevoli, realizzata con lastre di marmo provenienti da Trieste e composta da 200 gradini, per una lunghezza di 142 metri e un’altezza di 27 metri: decisamente un’opera mastodontica.
Per analogia non si può non parlare de “Gli Intoccabili”, film vincitore di un Premio Oscar con un cast stellare tra cui spiccano Robert De Niro nei panni di Al Capone e Sean Connery (premiato come miglior attore non protagonista) in quelli di Jimmy Malone. È infatti entrata di diritto nella storia del Cinema la scena madre, con una folle sparatoria al rallentatore tra poliziotti e gangster mentre una carrozzina – una evidente citazione-omaggio del regista Brian De Palma al film russo – scende a folle velocità lungo i 29 scalini dell’ampia scalinata corredata da ben 4 corrimani, due centrali e due laterali: la scala è quella della Union Station di Chicago.
Ma probabilmente la scala più famosa e amata mai entrata nell’iconografia hollywoodiana è quella su cui Rocky Balboa, il pugile interpretato da uno straordinario Sylvester Stallone, si allena ogni giorno per prepararsi ai combattimenti sul ring: si tratta della scalinata del Museo dell’Arte a Philadelphia, 72 gradini consacrati alla storia del Cinema dalla scena finale del film con l’indimenticabile colonna sonora “Gonna fly now”. Oggi in cima alla scalinata è stata collocata una statua che celebra proprio il boxeur della pellicola percorrerla correndo è diventato un vero e proprio must per chi visita la città americana.
Il mondo cinematografico annovera altri innumerevoli esempi di scale rese celebri da scene cult: la nobile scalinata di “Via col vento” sui cui gradini ricoperti di velluto Clark Gable trasporta a braccio Rossella O’Hara; il Castello di Hogwarts, ambientazione regina della saga di Harry Potter, con la Scalinata Principale che mette in collegamento i vari piani del collegio (e centinaia di ritratti alle pareti) ma anche con la scala a chiocciola che conduce alla Sala Comune di Serpeverde; la scala senza corrimano mimetizzata alla fine del mondo così come lo conosceva il protagonista di “The Truman Show”, una ventina di gradini che gli permettono di uscire dal set cinematografico in cui ha vissuto inconsapevolmente sin dalla nascita. Una metafora della scala come tramite per raggiungere un luogo altro e iniziare una nuova vita.
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